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pierpaolo
pagano
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Pistoia
Exit,2003
b&w photographic print
50 x 160 cm
Uscita Pistoia, 2003
stampa fotografica in b/n
cm. 60 x 150 cm
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Exhibitions
(selection)
1994 Rotte Metropolitane at Studio Marangoni, Florence
1996 Il Bacio at the House of Juliet, Verona
1996 Fortezza
da Basso, Florence
1997 Il Punto, Galleria Continua, San Gimignano
1999 Archivio Giovani Artisti, Stazione Leopolda, Florence
2000 Mi guardo, ti guardo, Centro Culturale Spazio San Fedele, Milan
2000 Arte Parà 19th Edition, Fondazione Majorana, Belém,
Brazil
2001 Luci prigioniere, former prison Le Murate, Florence
2001 Circostanze 2 at the Lost and Found Gallery, Los Angeles
2001 Elio Modigliani, Anthropological Museum, Florence
2003 International Meeting of Photography, Plovdiv, City Gallery Russe,
Bulgaria
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The
work he presents at Uscita Pistoia is composed of, “twelve
10x15 postcards sent on 29th September that, during the setting up of
the exhibition, have been mounted on a sheet of glass 50cm x 160cm to
recompose the photographic image that they originally formed”.
The
piece represents the de-construction and recomposition of the image. The
original photo was divided into various bits, separate pieces of meaning
that each contain a fragment of truth, so that the final recomposition
encapsulates the true sense, and the proper image is revealed through
an intellectual process that starts with the particular and develops towards
the general sense.
The
recomposition of the image, completed only on the day of the exhibition,
is an evolutionary process, similar to that of consciousness, the area
where we reorganise the notions we have perceived externally according
to a sense of logic. The vision is the end product, the last instignation
of a process that perceives, in every single form, in every concrete manifestation
of our being, the affermation of a general will. A will that is the capacity
to interpret, as in the search for a final pattern that is able to give
a meaning and voice to our quest.
Pierpaolo
Pagano was born in 1965 in Genzano, Lucania and he lives and works in
Florence.
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Il
lavoro presentato per Uscita Pistoia, si compone, scrive l’artista,
di “dodici cartoline 10 X 15 spedite il 29 settembre, sono state
montate nel corso dell’allestimento della mostra su un vetro di
cm. 50 X 160 a ricomporre l’immagine fotografica dalla quale sono
state ricavate.”
L’opera
presenta un lavoro di destrutturazione e ricomposizione dell’immagine;
la foto originaria è stata suddivisa in più parti, tante
unità di senso portatrici di un frammento di verità, che
nella ricomposizione ultima codifica il proprio senso, mostra la propria
immagine, attraverso un processo intellettivo che dal particolare giunge
all’universale.
La ricostruzione dell’immagine, che vede ricomporsi solo il giorno
della mostra, segue un processo evolutivo che è similare a quello
della conoscenza, luogo in cui riordiniamo in base ad un senso logico
le nozioni che abbiamo percepito dall’esterno. La visione è
il prodotto ultimo, la suggestione finale di un processo che vede in ogni
singola forma, in ogni manifestazione concreta del nostro esserci l’affermazione
di una volontà generale, intesa come capacità di lettura,
come ricerca di una composizione ultima che sappia dare senso e voce al
nostro stesso ricercare.
Pierpaolo
Pagano nasce nel 1965 a Genzano di Lucania, vive e lavora a Firenze.
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